Dopo il successo del terzo modulo conclusosi nell’ottobre 2024, il progetto Golf4Autism si prepara a ripartire nella primavera del 2025 con il suo quarto ciclo di attività. Promosso dalla IGFR Italy – Associazione Italiana Rotariani Golfisti – e dal Rotary Club Roma Acquasanta, l’iniziativa continua a crescere e consolidarsi come un modello virtuoso di inclusione sociale attraverso lo sport.
I Rotary Club coinvolti
Il progetto vede la partecipazione attiva di ben 17 Rotary Club: Roma Acquasanta, Club capofila, Roma Experience Academy, Roma Nord, Roma Olgiata Veio, Roma Polis, Roma Quirinale, Roma Tevere, Anagni Terra dei Papi, Fiuggi, Frosinone, Iglesias, Ladispoli Alsyum, Monterotondo Mentana, Ostia e Rieti. Grazie al loro sostegno, sarà possibile offrire ancora una volta un’opportunità concreta di socializzazione e crescita a giovani con disturbi dello spettro autistico.
Le sedi delle attività nel 2025
Nel corso del 2025, le lezioni di golf gratuite si terranno in diversi circoli sparsi tra Lazio e Sardegna: Golf Club Fiuggi 1928, Golf Club Olgiata, Golf Club Casalpalocco, Golf Club Archi di Claudio, Golf Club Marco Simone, Golf Club Marina Velka, Golf Club Is Molas e Golf Centro Italia di Rieti.
Un progetto di valore sociale e sportivo
Golf4Autism nasce con l’obiettivo di offrire a ragazzi e giovani adulti con autismo un’esperienza educativa e inclusiva attraverso la pratica del golf. Le lezioni, organizzate dal Rotary in collaborazione con maestri professionisti, sono gratuite e accessibili a tutti i partecipanti.
Il progetto è patrocinato dalla Federgolf e ha fatto parte del programma ufficiale della Ryder Cup 2023, sottolineando la sua rilevanza anche a livello nazionale. La realizzazione è resa possibile grazie alla collaborazione con numerose associazioni: ANGSA Lazio APS, Associazione Autismo Cuori Blu, ANGSA Frosinone APS, ANFFAS e LOCOMOTIVA Onlus.
Golf e autismo: una combinazione vincente
Il golf si rivela particolarmente adatto a persone con disturbi dello spettro autistico. La natura ripetitiva del gesto tecnico, l’ambiente tranquillo e il contatto con la natura favoriscono il rilassamento, la concentrazione e il miglioramento della coordinazione psicomotoria.
Inoltre, la dinamica delle lezioni, che prevede l’interazione con il maestro e con i coetanei, stimola la capacità di imitazione e favorisce la socializzazione, spesso compromessa nelle persone con autismo. I partecipanti hanno così l’opportunità non solo di apprendere uno sport, ma anche di vivere esperienze relazionali significative.
Un messaggio forte di inclusione
Attraverso Golf4Autism, IGFR Italy, i Rotary Club aderenti e le associazioni coinvolte intendono trasmettere un messaggio chiaro: lo sport può e deve essere uno strumento efficace di inclusione sociale, capace di abbattere barriere e creare nuove opportunità per tutti.
Il progetto rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra enti, associazioni e comunità locali possa generare valore e impatto positivo per le persone con disabilità e le loro famiglie.